Art 99

Wonderland il paese dei balocchi

In quale paese del mondo un ministro si permette di offendere i precari che il suo governo e quelli che l’hanno preceduto, quasi tutti dello stesso stampo, hanno contribuito a creare? In quale paese del mondo il precariato viene considerato una sorta di casta, di associazione, di congregazione, come di una scelta di vita? Brunetta è riuscito nell’impresa di offendere l’intelligenza di tutti gli italiani e per conseguenza, anche di quelli che non se ne sono accorti, dell’Italia intera. Il fatto più assurdo è che sia ancora ministro, ma solo a wonderland può succedere, in qualsiasi altro posto lo prenderebbero a calci nel culo e gliene darebbero talmente tanti da farlo diventare di media statura, certo, le gambe rimarrebbero tali ma il busto ne trarrebbe un gran giovamento in termini di lunghezza, potrebbe perfino indossare sciarpe lasciandosele cadere sul petto senza rischiare di farle strisciare per terra, risparmiando un sacco di soldi in lavasecco. Visto che paghiamo noi… Dopo quello che abbiamo letto sulle intercettazioni di vari ministri, resto sorpreso che nessuno di loro si vergogni di leggere tutte le cattiverie che ha detto per telefono ai danni di “amici”, compagni di partito, o di coalizione, invece di gridare al complotto; e questa sarebbe la coesa maggioranza del paese? Ministri, sottosegretari e chi a vario titolo ricopre funzioni che incidono sulla nostra vita votando leggi assurde per il l’Italia ed utili solo ai loro meri interessi, si parlano dietro in maniera indegna, volgari, ignoranti, mediocri, come quelli che li hanno eletti. Incredibile che questa manica di malfattori pretenda di coprire con leggi bavaglio, ciò che non dovremmo mai sentir dire dai nostri rappresentanti, e solo perché sono pagati lautamente da noi per dirci come la pensano davvero, non per venirlo a scoprire attraverso intercettazioni, confidenze che si fanno tra loro, che tra l’altro sono in netto contrasto con quanto dicono davanti alle telecamere accese. Un ministro, ministro, mi sembra un parolone riferito alla Prestigiacomo, però grazie al miglior statista brianzolo che l’Italia abbia avuto negli ultimi centocinquant’anni e che l’ha proposta ministro dell’ambiente, quindi ci tocca, dica che lo stesso che l’ha proposta, cioè berlusconi silvio stesso, sia una persona poco intelligente…beh, in qualsiasi altro paese sarebbe costretta a dimettersi se questa è la sua visione. Ma qui no. Perché? Perché in Italia stiamo facendo passare di tutto, si lamentano di essere intercettati, perché per telefono vogliono dire quello pensano veramente senza che noi lo si venga a sapere, così da continuare a prenderci per il culo all’infinito, a nostre spese. Pensate a cosa si dicono in privato Fede e Mora su berlusconi mettendosi d’accordo per scucirgli della grana e mica poca, al berlusconi non gliene può fregare di meno, mica li paga coi suoi, Frattini che non ne azzecca una, la bocca parla a sua insaputa, di La Russa basta la faccia, rivelazioni e maldicenze sulla Garfagna, la Santanché e Briatore sul fatto che lo stesso premier sia un malato come la sua ex moglie aveva ampiamente dimostrato: “Alla festa dei suoi figli per i diciott’anni non aveva mai partecipato” mentre per il compleanno di Noemi si e guarda caso aveva con sé casualmente anche un gioiello da regalarle. C’è bisogno di aggiungere altro? Ho perso il conto con tutti questi scandali avvenuti in un tempo assai ristretto, Ruby che è la nipote di Mubarack e tutto il parlamento a votare, si è vero lo credevamo anche noi, ed i soldi con cui l’ha pagata erano per comprare un anti depilatore (testuali parole del premier, o quasi) con l’intento di salvarla dal marciapiede, che se poi è un anti depilatore vuol dire che i peli li fa crescere, a parte che non credo che esista, altrimenti l’avrebbe comprato per sé, pagliacci, scilipoti, uno sulla stessa linea di brunetta e silvio in termini di grandezza, e non mi riferisco all’altezza, ma a quella morale, e non di certo perché io sia un moralista, un assessore di Milano che si veste da poliziotta con tanto di manette per farsi fare dal premier, che poi si addormenta ogni dove, parate, consigli, eventi pubblici in generale, e t’e credo, comunque per fortuna, viste le figure di merda che ci fa fare quando è sveglio, lui che si addormenta ovunque è il minimo. Ma perché un paese come il nostro dovrebbe accontentarsi di questa mezza tacca di uomo? Queste facce come il culo decidono il nostro futuro e quello dei nostri figli, dei nostri nipoti, cazzo! Io voglio sapere anche quante volte vanno in bagno, altro che bavaglio alle intercettazioni, dovrebbero essere intercettati per legge con quello che ci costano, io voglio sapere cosa si dicono in privato e valutare se è la stessa versione che mi hanno propinato in tv, e visto che si parlano dietro tra loro è rilevante, non è che stanno parlando di gente con solo un ruolo privato, vicende private, parlano del mondo in cui galleggiano altro che lavorare, questi non fanno un cazzo dalla mattina alla sera, ogni tanto vanno a votare una legge che non serve che a pochi, per non dire ad uno solo, poi subito dietro a sparlarsi dell’uno e dell’altra. Che gliene frega del problemi della nazione, tirano a campare, tra una manovra finanziaria e l’altra, tutte inutili, poiché sono tese solo ad impoverire il paese e non a farlo crescere, mentre la casta spende a piene mani, ogni tanto quella specie di ministro dell’economia se ne viene fuori con una delle sue, dopo la robin tax, le spiagge private, le tasse da far pagare ai petrolieri, ora ci racconta la favola che toglierà i privilegi alla casta politica, ma farà la fine delle altre promesse, un altro sacco di merda per le strade di Napoli. Grazie anche ai leghisti, voi si che siete il peggio dell’Italia. Nove inutili sottosegretari in più, la mancanza di accorpare le elezioni in un unico giorno ci è costata la bellezza di circa trecentocinquanta milioni di euro e solo nel tentativo di salvare il culo flaccido di berlusconi silvio, con quei soldi avremmo potuto salvare le ottantaquattro mila cattedre, cancellate dalla squallida riforma “gelmini” e finanziato i ricercatori, che ormai vivono sui tetti, adeguatamente nei loro studi e che avrebbero portato ricchezza alla nazione in termini non solo di brevetti, ma anche di nuovi trattamenti terapeutici, scientifici, futuribili invenzioni, d’altra parte fa parte della storia dell’Italia, culla delle migliori menti della storia nei secoli passati, culla dei peggiori scandali in questi ultimi quindici anni. I nostri politici ci costano tre volte di più degli altri in Europa, mentre lavorano trecento volte di meno, e quando lo fanno è solo per proteggere i loro affari. Non si vergognano di quello che dicono o pensino, si lamentano perché qualcuno ce lo riferisce, hanno il marchio della Vinavil sul culo, e schiodarli dalle poltrone sembra pressoché impossibile. L’Italia s’è desta, è ora che si sveglino anche i nostri rappresentati, altrimenti sarebbe il caso di cominciare a prenderli per davvero a calci nel culo, cominciando per l’appunto dai nostri. Ma noi viviamo a Wonderland. O no?


Erasmo da Bo