Bestial market

Bestial market

Il mercato delle bestie ecco a che si è ridotta l’Italia, ad un mero mercato di animali di merda, compresi noi cittadini. Mi sarebbe piaciuto per il mio centesimo articolo spedire una cartolina da un paese straniero, parlare d’altro, (succedono una marea di cose nuove al mondo che meriterebbero di essere raccontate), che non fosse politica italiana, ma non è stato possibile. Il momento politico italiano è tra i più disastrosi degli ultimi centocinquant’anni, abbiamo il governo peggiore che si possa chiedere, mentre l’economia arranca causa il menefreghismo dello stesso di cui sopra, tutti attaccati alla poltrona, poiché ormai non sono più sedie quelle su cui sono seduti i nostri parlamentari, ma dorati troni. A noi chiedono sacrifici mente loro sperperano una ricchezza incredibile, rappresentata dall’ottanta per cento dei beni storico culturali europei, sono i parlamentari più costosi del pianeta, ed i più inefficienti. Ci costano di sole auto blu un miliardo di euro all’anno, io quando vado a lavorare uso la mia, perché dovrei concedere ad un parlamentare ancorché bravo e non lo è, non l’ho nemmeno eletto, un auto gratuita, autista, scorta, per lui, sua moglie, figli, nipoti, fratelli, sorelle, zii, nonne, amici…perché? Perché dovrei pagare via basi militari il viaggio per le vacanze di Frattini e la sua fidanzata? O voli altrettanto militari per portare onorevoli, si fa per dire, allo stadio per la squadra del cuore. Quindi frattini, che mi fa oltretutto schifo, perché la sua vita è uno spreco di spazio, oltre che di aria. All’estero quando parla Frattini vanno tutti al bar, anche in Italia a dire il vero, è la “cosa” più inutile che la natura abbia creato dopo le mosche. Ma non è lui lo scandalo più serio di questo paese, lui è solo uno dei tanti frutti marci che produce una nazione impoverita intellettualmente ancorché economicamente. Io mi vergogno di far parte di questa civiltà, che per altro non meriterebbe nemmeno l’appellativo di civiltà, un esempio? berlusconi silvio, ricordate? Diceva che governava perché la maggioranza degli italiani l’aveva incoronato imperatore del paese, quindi una sorta di divinità faraonica, un mini Gheddafi. In realtà aveva semplicemente estorto il voto a degli incapaci di intendere e di volere, ma lui ci era abituato, estorcere, plagiare, corrompere, è la mondana monotonia delle sue tristi giornate, “votate ai bisogni di noi italiani” le notti sappiamo bene come le passa. Chiagne e futte. Non ha avuto neppure il coraggio di presentare sta merda di riforma economica, perché probabilmente faceva schifo anche a lui, ma ora che non ha più la maggioranza dei voti degli elettori che s’inventa sta sottoproduzione di premier? La compravendita dei parlamentari, poi ci racconta che la maggioranza è solida e coesa, li ha pagati coi nostri soldi, che maggioranza è? mica sono stati tutti eletti col centrodestra, mi par di ricordare che c’era un altro tipozzo proprio su questo sito che parlava di maggioranza coesa, chissà che fine ha fatto, sarà da qualche parte a vergognarsi, ammesso che abbia una faccia da perdere. Tremonti è un pessimo matematico, infatti due giorni prima della riforma aveva detto che i nostri conti erano in ordine, poi l’Europa gli ha ricordato che non era propriamente la verità e che l’Italia aveva bisogno di una manovra di circa cinquanta miliardi, aveva sbagliato di pochissimo, da siamo a posto a “solo” cinquanta miliardi, che vuoi che sia, ma veh?! Davvero? No? Si? vabbeh, per questa legislazione ne recuperiamo sei, sette nei due anni rimanenti, mentre gli altri quaranta li scarichiamo su quella che verrà. Merda che genio. In un paese normale al povero Tremonti lo aspetterebbero sotto casa per farlo diventare Tremorti, come lo chiama Grillo, che cazzo di riforma è? Un governo dovrebbe fare ciò che è nelle sue possibilità nell’arco di tempo per cui è stato eletto a governare e non scaricare sui futuri governi le sue pendenze inadempiute. Io non trovo più nemmeno le parole, per sta gente squallida che ci governa, il capo che pensa solo alle mignotte, a fare business con la mafia e a dormire per tutto il resto del tempo, ogni qualvolta se ne presenti l’occasione giusta, parate militari per i centocinquant’anni dell’Italia, ai discorsi del Papa e di Napolitano, a Montecitorio, (quando non è lui a parlare), gli altri membri di governo sono troppo impegnati ad offendersi gli uni contro gli altri, che non trovano il tempo materiale per fare ciò per cui sono pagati, fare i ministri o i deputati o senatori per esempio, ma sarebbe chiedere troppo, e come fanno? con tutte le vipere che trovano sul loro cammino. Brunetta ( sono costretto dal punto precedente a dargli l’iniziale capitale) è ufficialmente un cretino, l’ha sancito Tremonti in un fuori onda con Sacconi, che nemmeno lo ascolta, ma non avevamo dubbi a noi sono bastate le offese per chiunque abbia avuto a che fare con questa mezza pippa di ministro, e non mi riferisco all’altezza del presunto ministro, ma alla qualità del suo “lavoro”. Lavoro poi mi pare una parola grossa, che gente… pagliacci strapagati per farci piangere, c’è di peggio? Non credo. Scuola pubblica devastata dalla riforma epocale della gelmini, turismo in recessione nonostante le cosce della Brambilla in bella mostra al posto delle nostre coste (quante gliene dicono i suoi migliori amici e conoscenti, bastano le intercettazioni) e gli sperperi delle sue consulenze che hanno ammorbato i nostri conti, era una ministra senza portafoglio ma ha già speso milioni di euro senza portarci un turista in più. Ministro, ma per favore… La Carfagna, non si capisce perché la paghiamo, ma forse lo sa il berlusca. Maroni, basta la parola per farmeli cadere, ministro di giustizia uno che ha addentato i polpacci di un celerino che voleva arrestarlo, a me sembra un paradosso, non so a voi. La Meloni è il ministro della gioventù…………………… ……………………… che cazzo ha fatto? A me non viene in mente niente a parte rubarci lo stipendio. Di al fano non dico nulla, si commenta da solo, la sua pochezza trasuda da ogni poro della pelle del suo cranio spellato e bitumato alla berlusca. E Sacconi, ministro del Wellfare, a parte che lui al brunetta nemmeno lo ascolta, perché lo paghiamo? Se è per quello neppure io ascolto lui, tanto parla per sentito dire, deve essere un parente stretto di frattini, quello degli esteri che non si caga nessuno. Ma davvero viviamo in un paese così? Ci hanno sbandierato che l’Europa era così contenta di questa manovra economica italiana che ci resto sorpreso quando i mercati invece non ci premiano, ma come? Avevamo i conti a posto, poi ci impongono una manovra da cinquanta miliardi, è vero che quella attuale ne prevede solo un miliardo e mezzo, ma è un passo, anzi uno e mezzo. Ma che se ne vadano a casa questi pezzi avariati di cibo stantio, sappiamo andare nella merda anche senza il loro prezioso e quanto mai costoso aiuto. E’ normale che i mercati non credano alle nostre manovre, sono esclusivamente improntate sul culo dei poveri, solo che i poveri non hanno più nulla da spendere e all’ospedale non ci vanno nemmeno più, tanto per avere una visita devono attendere dalle quattro alle sei ore, fanno in tempo a morire nel frattempo. Il ticket, manco siamo più capaci di parlare italiano, cos’è “biglietto” “tassa d’entrata” ci indispone? Come se cambiasse qualcosa dal fatto che si deve spendere per una visita che in realtà abbiamo già pagato nell’altra miriade di tasse che questo governo ci nasconde sotto innumerevoli forme, tagliare i comuni, la sanità, la crescita, la scuola pubblica, la ricerca, non aiuta nessuno e non è vero che non si va nelle tasche degli italiani, ma è vero il contrario, pochi governi hanno messo così costantemente le mani nelle tasche degli italiani come questo, a parte quelli del dopo guerra, ma quelli non potevano fare diversamente c’era un paese da ricostruire, questi ne hanno solo uno da derubare e depredare e distruggere, finché glielo permettiamo, nient’altro. Vogliono toglierci le intercettazioni, poi quando sentiamo cosa si dicono al telefono tra di loro capiamo i “loro” perché. Fanno schifo, si odiano, si sputtanano coi peggiori epiteti, tendono a farsi le scarpe tra loro, ed avrebbero anche la pretesa che tutto ciò rimanesse oscuro ed impunito, e davanti ai teleschermi compiacenti sbandierano la loro amicizia coesa, per il bene nostro. VAFFANCULO, devono andare AFFANCULO, dobbiamo azzerare tutta questa classe politica, non si salva nessuno, nemmeno Grillo, troppo qualunquista, troppo intento all’ecologia che sarà importante, ma non è l’unico problema che abbiamo, c’è un economia in declino senza i cervelli ed i cuori che un tempo l’hanno sostenuta con le loro invenzioni ed il loro coraggio, c’è una scuola che non fa più crescere nessuno, i ricercatori più bravi sono costretti ad andarsene, brunetta li vorrebbe pagare un euro al mese. Io prenderei a calci nel culo brunetta per un euro al mese, ma lo prenderei a calci nel culo otto ore al giorno, ma anche dieci con gli straordinari, e per il mio piacere personale mi farei anche il sabato quattro ore gratis di calci nel culo, con quella faccia di merda che si ritrova potrebbe solo giovargli. Ora capisco lo psiconano, per dirla con Grillo, aveva bisogno di circondarsi di una sorta di corte dei miracoli per non fare lui la figura più squallida, brunetta, scilipoti, la russa, gasparri, al fano, cicchitto, schifani, previti, capezzone, brambilla, meloni, gelmini, sacconi, maroni, bossi, calderoli, letta, borghezio. Il resto non sono altro che controfigure di codesti miseri esseri abnormi, mentalmente e fisicamente, opposizione compresa, a parte uno o due. Andrebbero spazzati via come immondizia, perché è esattamente quello che sono, la peggior immondizia degli ultimi centocinquant’anni di repubblica italiana. VAFFANCULO



Erasmo da Bo