E vai con la ronda, c’è quella leghista che picchia gli extra solo perché è razzista, e c’è quella fascista che picchia anche il comunista, a mezzanotte vaaaa la ronda del piacereeee. Bisognerebbe farci un rap, poi, però, si dovrebbe passare sopra alle ronde coi carri armati, schiacciare quelle povere teste di cazzo coi cingoli, prima e retromarcia, poi, per sicurezza, di nuovo prima e retromarcia. Ma nel dubbio dopo si deve scendere col mitra e sparare una raffica, ma precisa, nelle tempie delle povere teste di cazzo per essere sicuri che siano morti, e che possano rallegrare l’inferno con le loro belle canzoncine sulle faccette nere e cazzate varie. Finirete col pensare che sono contrario alle ronde…infatti, mi fanno schifo, le trovo inquietanti, pericolose, inutili per i fini che dovrebbero perseguire, utili solo per il razzismo fai da te. Ed io sono profondamente razzista. Mi stanno sui coglioni tutti quelli che usano il potere per il loro mero tornaconto, odio tutti quelli che usano la divisa per prevaricare i diritti altrui, senza nessun interesse ad applicare le leggi che invece dovrebbero ispirare ogni loro reazione, odio tutti quelli che odiano gli altri solo perché sono diversi, mi fanno schifo tutti quelli fanno violenza sui più deboli, donne, vecchi, minorenni, ed odio ancora di più i genitori dei minorenni, italiani che usano violenza con i loro pari, che fanno ubriacare ragazzine, italiane o straniere che siano, per approfittarne sessualmente, che picchiano ragazzini italiani/e con qualche sindrome strana, come se loro rappresentassero la perfezione, mentre inconsciamente rappresentano il peggio della nostra civiltà, e sono inconsapevoli perché i loro genitori o sono distratti o sono degli emeriti imbecilli che non gli hanno insegnato un cazzo, troppo presi dalla loro vita, a realizzare ambizioni effimere.(inculare il prossimo)
Oggi sono entrate in prigione la Wanna Marchi e sua figlia, grande spiegamento di telecamere, fior fiore del giornalismo, ogni tiggì ha speso i massimi per le riprese, l’avvocato delle due educande ci ha, fortunatamente, garantito che presto vedremo una clip con la verità della Wanna. Eh si, ne sentivamo il bisogno, infatti hanno inculato solo centoundici sprovveduti, a tal punto che i giudici le hanno condannate oltre, ai cinque miseri anni di carcere, al pagamento di due milioni e mezzo circa di euro come risarcimento, sentivamo il bisogno dopo tutti questi anni, delle nuove spiegazioni della Wanna, spiegazioni che, chissà perché, non sono state sufficienti a convincere tre gradi di giudizio, ma si vede che pensa che il pubblico della televisione sia più stupido dei giudici che l’hanno, a mio modesto parere, condannata giustamente, lei e la figlia. Il solo sentire la violenza con cui si rivolgevano a tutti quelli che stavano truffando e che avevano dei dubbi, a me basterebbe per condannarle all’ergastolo, altro che cinque miseri anni. Poi abbiamo avuto la fantastica notizia che la Wanna si è incontrata con l’altra reclusa famosa della Dozza, la Franzoni e tutti i giornalisti a chiedersi che si saranno dette davanti al distributore del caffè, ma chi se ne frega? Ma che è? Il giornalismo si è forse ridotto a commentare le chiacchiere tra una truffatrice incallita ed una madre che ha ucciso il proprio figlio con sei milioni di coltellate o qualsiasi altra arma abbia usato per infierire sul quel innocente di suo figlio? A questo si riduce la cronaca? Si, probabilmente si riduce a questo, il giornalismo in Italia non esiste quasi più, non ci saranno più responsabili, perché non ci sarà più nessuno che li andrà a prendere e tirare per la giacchetta, per il semplice fatto che non lo verremo più nemmeno a sapere. Con la nuova legge sulle intercettazioni e sulla libertà di stampa di pubblicarle sarà impossibile venire a conoscenza di che cosa succeda fino a sentenza avvenuta, ma parliamo di tre gradi di giudizio, qualcosa come quindici , forse addirittura venti e passa anni di processi di cui non verremmo mai a sapere nulla, nel frattempo gente che dovrebbe essere in galera, farà invece leggi che gli salveranno il culo, solo perché nessuno lo verrà a sapere, ma questo succede già. Il nostro presidente del consiglio dovrebbe marcire in galera solo per la metà delle accuse, e solo per un decimo delle stesse, dovrebbe almeno essersi tolto dai coglioni, come fece Craxi, invece pontifica dal basso della sua statura politica e noi dal basso della sua statura politica, e non solo, ma anche della nostra bassezza morale, poiché lo accettiamo come esempio, pagheremo all’infinito debiti che non abbiamo mai contratto. Nel frattempo “solo” l’otto per cento delle violenze sulle donne è a carico degli stranieri, il restante novantadue per cento, è a carico nostro, nostro degli italiani, capito romani? Capito napoletani? Capito bolognesi, milanesi, fiorentini, veneziani, trevigiani, torinesi… Vaffanculo italiani.
Erasmo da Bo