La par condicio vale solo per le trasmissioni scomode, non per Sua bassezza. Tutti i giorni chiama trasmissioni che nulla hanno a che fare con tribune politiche, e si promuove con i soliti spots elettorali, in barba a regole e leggi, che tanto per il nano di Arcore, non valgono. Spaccia per risultati esaltanti i rifiuti per altro mai scomparsi dalla Campania ma solo spostati continuamente da un sito all’altro, tanto paghiamo noi, o gli interventi in Abruzzo, dove ancora quattro milioni di tonnellate di macerie “arricchiscono” le strade del centro, o per le migliaia di sfollati che ancora risiedono, negli alberghi sulla costa, per gli esercizi che non sono mai ripartiti, si vanta di aver costruito casette raffinate e di alto profilo architettonico, come se le avesse pagate di tasca sua, e come se non fossero emersi gli scandali della banda Bertolaso, un gruppo ben identificato di delinquenti, di cui per altro non si parla più, quasi non fossero mai esistiti. Incredibile come le notizie scomode scompaiano dalle televisioni nonostante i fatti che descrivono siano di una gravità inaudita. E poi dicono che il problema del conflitto d’interessi non sussista, e poi ci dicono che questa non è una dittatura, e poi ci dicono che la stampa in Italia è libera. Durante l’ultimo governo Prodi con lo psiconano all’opposizione, i giornali, i suoi e, le televisioni, le sue, non parlavano che della casta politica e di quanto gravasse sui conti dello stato, quindi sulle spalle degli italiani, le nostre, poi vince le elezioni successive, e di casta non si parla più. Invece, grazie a quegli “individui violenti” dei radicali, veniamo a sapere che solo Montecitorio ci costa più di sessantotto milioni di Euro all’anno, la casta costa. Si parla di quasi sette milioni di Euro, solo di ristorante, mangeranno aragoste anche con le orecchie; trecentomila, per corsi di lingue straniere, che tra l’altro non sanno parlare, quindi sono anche degli asini, altri trecento mila per servizi fotografici, mi chiedo quale vantaggio ne possiamo trarre noi dalle loro foto, e più di trecentomila per noleggio fotocopiatrici, quante cazzo di fotocopiatrici si possono comperare con quei soldi buttati per il noleggio? quattrocento mila Euro per agende e agendine, manco quelle si comprano coi loro soldi, e poi di che sono fatte? di foglia d’oro lapislazzuli e diamanti? Cinquantuno milioni di Euro per costi di locazione, con i soldi di un solo anno quanti alberghi potremmo comprarci? La casta costa, ma non conta nulla, anche perché dopo ventotto voti di fiducia e cinquantasei decreti legge, in meno di due anni che li paghiamo a fare i parlamentari? Per discutere di che? L’esecutivo “dell’amore” va avanti per decreti e fiducie, la mancanza di dialogo comincia dal parlamento, e da un governo che non vuol mettere in discussione alcunché. Di che si può discutere davanti ad un voto di fiducia? Il partito dell’amore, contro il partito dell’odio…poi salta fuori che in un comune del vicentino a guida leghista e sostenuta dal Pdl, a nove bambini sia stata negata la mensa perché i genitori erano inadempienti nei confronti della retta stessa…stiamo parlando di bambini innocenti che hanno dovuto subire una umiliazione, gratuita, quella si, e colpevoli di cosa? Io non trovo di meglio che invitarvi a leggere l’editoriale di Concita De Gregorio su L’Unità di oggi mercoledì 24 Marzo 2010 dal titolo Pane e acqua, esprime esattamente quello che ho provato io davanti ad una notizia tanto abnorme per un paese civile, e questi si auto definiscono il partito dell’amore, gli stessi che hanno inventato “affonda il gommone”, che hanno fatto diventare l’emigrazione clandestina un reato penale, e poi qui, in Italia, un paese di emigranti. E’ una contraddizione in termini bella e buona. Ci stiamo allontanando a grandi passi dalla civiltà con la noncuranza dei vincitori, salvo poi scoprire che la disoccupazione sta aumentando, che la crisi deve ancora venire, e che sta colpendo l’artigianato e le piccole imprese, fondamenta della nostra economia. Cosa ci resta, la Fiat? Intanto le nuove Cinquecento elettriche verranno prodotte in America, grazie agli accordi di quel genio di Marchionne, mentre Termini Imerese dovrà chiudere, perché le Crysler continueranno a produrle in America. Sentivamo il bisogno di tali colpi di genio, no? Eh, ma quel talentuoso statista di Arcore s’è fatto sentire, ah no?! niente incentivi per l’auto, così impari, tiè! Pare che Marchionne abbia fatto spallucce, davanti ad questa decisa presa di posizione.
Io non so per quanto tempo l’Italia potrà permettersi ancora il lusso di un premier dannoso come berlusconi e mi chiedo come possano dormire serenamente quanti gli stanno intorno e lo sostengono davanti a tali atti sconsiderati ai quali ci sottopone quotidianamente, vituperando e minacciando la magistratura, devastando l’istruzione pubblica e la giustizia, azzerando i fondi per la ricerca e le politiche sul lavoro, per quanto tempo saremo ancora in grado di far fronte ad uno sperpero simile di risorse?
Noi dovremmo essere i nipoti di Leonardo Da Vinci, di Michelangelo, di Galileo, la patria dell’illuminismo, del risorgimento…cosa abbiamo a che spartire coi berlusconi, coi dell’utri, coi ghedini, i cicchitto, i minzolini, solo a paragonare i nomi mi vien da ridere, poi penso che si stanno fottendo il futuro delle nostre figlie, dei nostri figli, dei nostri nipoti, allora non rido più, mi incazzo e basta.
Erasmo da Bo