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Oggi le comiche

Ultimo Aggiornamento: 03/06/2010 20:17
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Post: 312
Città: BOLOGNA
Età: 67
Sesso: Maschile
03/06/2010 20:15

Aeticolo 93

C’è voluto un po’ di tempo per assimilare i risultati elettorali, non si sa mai chi ha vinto e chi ha perso; di solito vincono tutti. Ma andiamo per ordine: il P.D. ha perso, ha dato la colpa a tutti fuorché ad un organizzazione statutaria ed interna ormai obsoleta, pare che la classe dirigente non si renda conto dell’invisibilità che ottiene dalle televisioni, e che intenda incolpare il movimento di Grillo di alcune sconfitte inattese. Ovviamente la colpa é della stessa dirigenza del P.D. che non ha saputo trovare un accordo con il movimento di Grillo e non il contrario, questa è una sconfitta che fa ancora più male, perché implica una diversa interpretazione del futuro, che mi preoccupa. E’ notizia di ieri dell’ennesima presa di posizione del presidente berlusconi che insieme a Putin ci hanno illustrato la nuova situazione italiana nei confronti del nucleare, benché anni fa ci fossimo già ampiamente espressi negativamente nei confronti di questo tema, con uno dei pochi referendum che abbiano raggiunto il quorum, ed anche questo è un tema che mi strabilia in senso negativo, non possiamo continuare a lamentarci se poi quando veniamo chiamati a votare per cambiare o per confermare leggi direttamente e, semplicemente ce ne stiamo a casa o andiamo al mare senza esprimere una opinione, è inconcepibile, e lamentarsene a posteriori è superfluo oltre che stupido. Nessuno vuole una centrale nucleare sotto casa, ma pare che a nessuno freghi se la costruiscono a qualche chilometro più in là dalla propria, neanche cambiasse qualcosa, senza contare che tuttora non ci hanno detto dove intendano stivare il materiale di scarto altamente radioattivo che ne deriverebbe. Ma tanto a berlusconi non gliene frega niente, probabilmente si sarà tolto dai coglioni molti anni prima che le centrali entrino in funzione, ed è esattamente questa sua visione del mondo, che mi fa schifo, il suo totale disinteresse del futuro di questo paese, e dei suoi abitanti. D’altra parte, basta guardare la gentaglia di cui si circonda, e quel che è peggio, impone a noi. Di bertolaso e la sua banda ho già parlato ampiamente, mi meraviglia solo il fatto che non sia ancora in galera. Per certa gente ci vorrebbe il tribunale militare prima ed il plotone d’esecuzione poi, se sono morti in tanti nel terremoto abruzzese è anche colpa sua ( fu proprio lui a denunciare il sismologo per procurato allarme alla vigilia della scossa che ha sommerso l’Abruzzo di macerie) in un paese normale sarebbe bastato questo per farlo quanto meno sparire nell’oblio che merita, nell’italietta di berlusconi invece, viene trattato come un eroe, al pari di Mangano. (lo stalliere mafioso pluriomicida di casa berlusconi), e ci meravigliamo?
Ma andiamo per ordine, anche berlusconi dice di aver vinto le regionali, ma se leggiamo attentamente i numeri ci rendiamo subito conto che ha perso il dieci per cento dei voti rispetto alle politiche di due anni fa e se questa è una vittoria, mi chiedo che dimensioni debba avere una sconfitta per essere accettata come tale?
Purtroppo, ha vinto la lega nord, col suo carrozzone di pagliacci razzisti pitturati di verde, ormai gli italiani sono a tal punto ignoranti e disinformati che credono a qualsiasi cazzata, nella lega nord non c’è una sola persona che abbia un minimo di cervello, uno straccio di cultura e sfido chiunque a provare il contrario. Basta vedere renzo bossi, ha la stessa l’espressione viva di un pesce lessato, infatti lo chiamano la “trota” sicuramente un soprannome di cui andare fieri, tra l’altro assomiglia più ad uno nato a Tripoli, che non nel nord Italia, sembra un figlio di Gheddafi, anzi, secondo me è suo figlio illegittimo, solo che era troppo stupido anche per il despota libico, ma non abbastanza per il bossi leghista.
E ha vinto L’IdV di Di Pietro, premiato dagli elettori di sinistra che non si riconoscono più nel P.D. dei D’Alema, dei Veltroni e dei Fassino, me compreso, almeno Di Pietro fa un opposizione intransigente, ed è esattamente ciò che è mancata in questi anni a sinistra. Altro che parlare di dialogo, di che cazzo vuoi dialogare con berlusconi, di gnocca? Di paradisi fiscali? Di come si fa a corrompere la guardia di finanza? i testimoni ? i giudici? L’unico vero miracolo di berlusconi è che gli italiani non l’abbiano ancora appeso per i piedi come fecero nel quarantacinque con un altro dittatore, che comunque aveva molto più carisma e cultura di questo scherzo della natura, da cui ci facciamo governare ora. Dobbiamo essere sinceri, nemmeno noi siamo più quegli italiani là, loro avevano palle a sufficienza per sopportare una guerra salire sui monti e combattere la dittatura con qualsiasi arma, forconi compresi, immagino noi o i nostri figli fare i partigiani sui monti: No, sta piovendo non la faccio la vedetta, altrimenti mi bagno, Oh c’è troppo sole e non ho la crema protettiva, Stai scherzando? In mezzo al bosco? Ma mi rovino le scarpe nuove.
No nemmeno noi siamo degni dei vecchi partigiani ed è per quello che i berlusconi, gli scaiola, i verdini, i bertolaso e tutta la banda bassotti al completo imperversa dal nord al sud della nostra penisola, mentre indisturbata ruba a piene mani. E’ vergognoso sentire berlusconi che parla di fare piazza pulita dei corrotti e dei corruttori, ma come? lui? il capo banda, si permette di fare la morale ai suoi sottoposti dopo aver dato l’esempio per decenni? E nessuno che abbia almeno il coraggio di ridergli in faccia, di spernacchiarlo. Ma come si fa a prendere sul serio una macchietta del genere? Il “Giornale “ di oggi titolava, “Adesso indaga berlusconi” caratteri cubitali, pare una presa per il culo da bar, invece era un titolo “serio”. Feltri ci fa o ci è?
Il livello è talmente basso che dobbiamo sentire le scuse più assurde, le difese più ridicole: un ministro, corrotto, si permette di dire che non sa chi gli ha pagato la casa, un generale della guardia di finanza sostenere che ha chiesto un prestito, che l’ha restituito, ma che gli hanno rubato la scrittura privata che provava quanto dice. Ecco, siccome abbiamo bevuto tutte le assurde balle che ci ha raccontato per un quindicennio il più grande “statista nano della brianza” ora non ci sono più freni da parte di nessuno, e fanno a gara a chi la spara più grossa.
E noi, noi che facciamo? ma certo, votiamo lega, loro si che si distinguono dai berlusconiani, per pacatezza ed equilibrio…
Povera Italia, che vergogna, provo solo vergogna ed imbarazzo, abbiamo permesso ad un delinquentello ignorante ultrasettantenne di rovinare il nostro paese, nel peggior modo possibile, e chi sostiene il contrario o, è in malafede e quindi disonesto intellettualmente, oppure è un fessacchiotto disinformato e pigro, che non è nemmeno in grado di fare i conti nelle proprie tasche. Questo è ciò che avanza dell’Italia che fu, un paese imbarbarito, ignorante, intollerante, che non sa più divertirsi perché non ha più la cultura per distinguere ciò che gli fa bene da ciò che gli fa danno. Che tristezza.


Erasmo da Bo


P.S. Incredibile berlusconi silvio si presenta in tribunale e ci resta per ben cinque ore… ma era solo per difendere il suo portafoglio dalle attenzioni del ex moglie Veronica Lario, incredibile che non avesse impedimenti di sorta quel giorno. All’indomani di una delle tante chiamate in correo, sostenne che quella volta avrebbe fatto vedere ai giudici di che pasta fosse fatto e li avrebbe sbugiardati davanti a tutto il mondo. Siamo ancora in attesa che lo faccia…nel frattempo sappiamo di che pasta è fatto, quella dell’”uomo” in fuga dalle proprie responsabilità, della stessa dei vigliacchi e dei bugiardi.

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Post: 312
Città: BOLOGNA
Età: 67
Sesso: Maschile
03/06/2010 20:17

Memorie corte - Articolo 94

Ho fatto un giro tra i miei vecchi scritti e me ne è capitato uno sotto agli occhi dal titolo “La tragedia e l’orrore” l’ho scritto il 30 Aprile 2009 e concludevo parlando di berlusconi silvio: Adesso capisco a che serve la protezione civile e tutti quei palchi in Abruzzo, a fare si che non sparisca nel fango, come tutte le sue promesse, L’ultima? Ha detto che tra sei mesi nessuno dormirà più in una tenda. Oggi è il 30 Aprile 2009 staremo a vedere…
Oggi è il 25 Maggio 2010 e secondo dati risalenti al 04 Aprile scorso, cioè un anno dopo il tragico evento, sono ancora senza una casa trentatremila famiglie (33.000), si, mica poche, più del doppio di quelle che l’hanno avuta, che sono sedicimila. Si potrebbe argomentare che il “ grande statista brianzolo” aveva parlato di tende, ma in cui ci hanno dovuto svernare qualche migliaio di sfollati, alla faccia dei sei mesi promessi. Resta comunque il fatto che trentatremila famiglie dormano ancora in alberghi e caserme, e che dei novecentonovanta esercizi, ne siano stati riaperti solo sei, dei rimanenti novecentoottantaquattro, il trenta per cento circa hanno per così dire delocalizzato, nella sostanza hanno spostato i loro affari dentro a dei containers, nei box auto dei grandi magazzini ed in corrispondenza delle pompe di benzina a ridosso delle autostrade, ed hanno ricevuto aiuti statali per duemilacinquecento euro in un anno, manco un elemosina, tra l’altro molti dei terremotati è da gennaio che non ricevono un centesimo mentre le banche soffiano sui loro colli, per rientrare dei prestiti di case ed esercizi che non ci sono più. Alla faccia dei miracoli sbandierati dalla cricca Bertolaso & berlusconi.
Mentre è dalla civilissima Roma del fascista Alemanno, che dopo aver impostato la corsa alla poltrona di sindaco della capitale proprio sulla sicurezza, ecco l’ennesimo agguato ad un giovane omosessuale, da parte dei soliti coraggiosi fascisti, “ uomini veri” in tanti contro uno, è ciò che li contraddistingue, poveri pezzi di merda, ecco cosa sono, dei poveracci con degli stronzi galleggianti al posto del cervello, però gli stronzi galleggianti sono a forma di fascio, e croci uncinate, veri uomini quindi, di una città civile, degna di essere la capitale di una nazione, governata da un piccolo ducetto brianzolo che non perde occasione di sputtanarci ogni volta che varca i patri confini, l’ultima uscita su Mussolini citando i diari fasulli fornitigli dal noto mafioso Dell’Utri “esperto bibliofilo”, ha fatto il giro del mondo in dieci minuti, ma perché? Perché non sta zitto? perché non si limita alle sue ville in Sardegna, a tenere sulle ginocchia attricette e veline, invece di andare in giro a sprecare quel misero ciccinino di credibilità che resta al paese? Nel frattempo si è accorto che anche in Italia c’è la crisi, non è stato semplice farglielo capire, d’altra parte lui guadagna sempre di più e non si spiega perché ciò non succeda anche per il resto della nazione, a parte il pessimismo endemico dei soliti comunisti, ovviamente. Con un premier così, dove vogliamo andare, come era stato ampiamente previsto da molti, me compreso e non sono certo un economista, il debito pubblico italiano raggiungerà in centoventi per cento entro la fine dell’anno, anzi probabilmente lo supererà, ma il miglior premier che l’Italia abbia avuto negli ultimi centocinquant’anni, non se n’era accorto, glielo ha dovuto spiegare Tremonti, il quale ne è venuto a conoscenza casualmente, seguendo un corso accelerato in Grecia, da professori europei, perché lui, come ci ha candidamente ammesso, in matematica a scuola era un disastro, ragione per cui gli sono stati affidati i conti della nazione. Naturalmente. Mentre Bossi elogia la brava massaia (Tremonti), che ha risparmiato, se non fossi coinvolto come italiano mi verrebbe da ridere, perfino Formigoni si è reso conto che non c’è un euro per il federalismo leghista, il che è tutto dire, ma i leghisti no, forse dovrebbero togliersi quei ridicoli elmetti con le corna che per altro sono un invenzione di Hollywood e che celti e barbari in generale non si sono mai sognati di mettere sopra i loro copricapo, giusto quei cornuti dei leghisti potevano abboccare ad una cazzata del genere, ma dall’alto della loro immensa cultura c’era forse la possibilità di attendersi qualcosa di diverso? Ciò che mi rattrista maggiormente è constatare la deriva ignorante e violenta che sta prendendo l’Italia, e che ci allontana dal resto del mondo, le leggi pro nano sulle intercettazioni, il bavaglio alla stampa, sono tornate perfino di moda le liste di proscrizione, negli squallidi “editoriali” di Scodinzolini su Rai uno, non si coglie una notizia degna di codesto nome, manco a pagare il canone, certo che pagare il canone per vedere la faccia di Minzolingua marrone è di una tristezza unica, ascoltare i suoi deliri è peggio che suicidarsi e sarà per quello che in un solo mese il tg uno ha perso un milione di telespettatori, ma Scodinzolini legge i dati a modo suo, sostiene che è stata premiata la sua conduzione, lo dicono i numeri, eh, per l’appunto. Ah Scondizolini,il milione di telespettatori sono in meno, non in più, imbecille! Chiamate un autoambulanza, riapriamo i gli ospedali per i matti, Minzolini è da rinchiudere quanto prima.


Erasmo da Bo

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