Tremonti

Tremonti, Monti, Italia un paese in salita

berlusconi silvio non sarà mai offeso abbastanza. Non solo ha ridotto un paese intero allo sfascio a causa della sua inadeguatezza, rischiando persino di far crollare l’economia mondiale ragion per cui è stato deposto, neanche tanto dagl’italiani quanto dal resto del mondo, ma ha preparato la strada a questo “inevitabile” governo di massoni bancari privi di scrupoli. Ricordo quando la Fornero piangeva perché non riusciva a pronunciare il termine “sacrifici” e Monti suggeriva comprensivo l’impronunciabile parola. SACRIFICI. Ora ci riesce benissimo, anzi, pare che per risolvere il problema della crescita e del rilancio dell’economia italiana basti dotare le industrie del licenziamento degli operai anche senza alcuna valida motivazione, marchionne docet. Ecco, appunto, marchionne un altro pezzo di merda di cui ricordarsi quando i tempi saranno bollenti, lui ovviamente sarà in Canada o negli U.s.a. a leccare le chiappe del presidente americano di turno, col suo bel maglioncino blu, mi ricorda l’ex capo banda della protezione civile bertolaso, anche lui sempre molto sobrio nell’abbigliamento, ma sempre asservito al potere e pronto ad intascarsi avidamente benefit che non gli spetterebbero, vedi le puttane che gli pagavamo coi nostri soldi, lui non guadagnava abbastanza per pagarsele coi suoi, poiché non si abbassava per cinquanta mila euro, ma per due lirette in più chissà?! E poi non rubava solo perché non ne aveva il tempo( è stata la difesa del genio bertolasiano)… mah, il tempo per farsi “scrocchiare il collo” o sconocchiare come pare si dica a Roma, lo trovava, anzi si doveva svuotare un centro di benessere ed aprirlo solo per lui, perché trovasse il tempo. A marchionnne, che paga i debiti della Chrysler coi soldi delle banche italiane promessi per gli investimenti in Fiat e bertolaso bisognerebbe riservare la stessa cura che i francesi hanno riservato ai manager d’industria e bancari che li hanno messi nella merda pur guadagnandoci sopra con la scusa della crisi mondiale che essi stessi avevano provocato grazie alla loro incapacità ed insipienza. Ma chi l’ha preso nel culo sono sempre stati gli stessi, i poveracci. Ma torniamo a Monti, dopo il decreto “salva Italia”, è giunto il momento di “cresci Italia”… … … … … What’s? Cresci Italia? L’unica cosa che cresce in Italia sono i disoccupati e la miseria, grazie alle manovre di questi piagnucolosi pagliacci di regime, che fanno pagare, tanto per cambiare, ai poveracci la crisi “mondiale”. E’ incredibile che nelle crisi mondiali i ricchi diventino sempre più ricchi ed i poveri sempre più poveri, vorrei che qualcuno mi spiegasse come funziona una crisi mondiale e quali risorse entrino in campo per risolverle, ma soprattutto perché miliardi di poveracci debbano pagare per poche centinaia di miliardari, che la crisi l’hanno provocata? Ma non si sentono uno schifo guardandosi allo specchio tutte le mattine? E’ possibile che non si stanchino mai di allungare con degli zeri i loro conti bancari? Zeri come le loro teste desolatamente vuote. E peggio ancora zero nei cuori marci che battono inutilmente all’interno di corpi rifatti e fasulli come i loro proprietari. Non si fanno schifo da soli? Io se dovessi dormire con sulla pelle il licenziamento anche di un solo operaio, contadino, aiutante, coadiuvante che sia, mi sentirei male perché mi metterei nelle vesti di colei o colui che resta senza lavoro e deve tornare a casa dai familiari ed annunciare di aver perso il lavoro, e grazie alla fornero ed alla riforma dell’ articolo 18, neanche una giustificazione plausibile, basterà stare sui coglioni al capo officina, oppure non dargliela a lui o al padrone dell’azienda per essere licenziati. Che ci resta? CHE COSA CI RESTA DA FARE? Davvero vi va bene così? Vi soddisfano le misure di questo governo? Pensate che se le stesse leggi le avesse fatte quel pagliaccio nano del berlusca, quell’altro pagliaccio di bersani le avrebbe votate? Ed allora per il solo fatto che le abbia fatte un massone lobbista figlio delle banche e del vaticano dovrebbe andarci bene, anche se l’inculata è la medesima? berlusconi ringrazia, nessuna delle sue leggi di merda è stata ancora cambiata, il falso in bilancio persiste senza conseguenze, i miliardari possono ancora lasciare gratis i loro beni mai toccati dalle tasse ai parenti, che continueranno a non pagarle, mentre a noi tocca pagare i tichets sanitari, medicine per malati cronici, od ultra settantenni, addirittura ultraottantenni. Io lo so, ho avuto il privilegio di accompagnare alle fine della loro vita, gli anziani della mia famiglia e mi scontro tutti i giorni con i problemi della sanità, ma nel dubbio qualcuno ha pensato bene di far sparire il ministero della sanità, così come ha fatto sparire quello del lavoro, ehi, come l’hanno chiamato ? Il ministro del welfare, eh già, dirlo in italiano sarebbe parso una presa per il culo, esattamente per quello che è, il ministro del benessere, ma per favore chi credete di prendere per il culo, il ministro del benessere, di chi? La fornero poi. Benessere? Non hanno cambiato nessuna delle leggi berlusconiane, e sarebbero tutte da cancellare non per decreto ma per legge costituzionale (lo stesso berlusconi sarebbe da cancellare per legge se fosse possibile ma in Italia la pena di morte fortunatamente non c’è), poiché sono quasi tutte incostituzionali, e comunque fanno schifo alla giustizia, quella cieca per davvero, non quella che chiude entrambi gli occhi per i potenti e li tiene spalancati per i poveracci. Ecco cos’è questo governo, un accozzaglia massonica e lobbista di “professori” dell’inculata, ma non quella vera, quella fisica che qualcuno accetta perché la preferisce, donne o uomini che siano, ognuno ha il diritto di scegliere ciò che soddisfa i propri bisogni, ma per quella imposta a tutti per legge, non è accettabile nemmeno da un governo di “professori”. Che poi, non è che basti essere un professore per essere un fenomeno, significa solo che hanno passato l’esame di laurea, d’altra parte anche la gelmini è laureata, ma una laurea comprata nelle calabrie, non fa di lei una professoressa capace, per una lombarda “doc” che ha fatto del proprio essere un fenomeno eccezionale, non dev’essere un grande motivo di sollazzo ed orgoglio, senza prendere in considerazione le enormi cacate espresse durante l’esperimento dei neutrini e del tunnel che avremmo costruito dalla Svizzera al Abruzzo per una spesa di circa quarantacinque milioni di euro… ma andiamo…siamo seri, la gelmini era ministro dell’istruzione, ha disfatto quanto restava dopo le squallide riforme moratti che avevano impoverito la scuola pubblica a ritmi maniacali, a favore di quella privata, l’unica inversione di tendenza era data dalla velocità che impoverisce le pubbliche a favore di quelle private, bisogna aggiungere altro? A chi ci aveva messo in mano quella mezza tacca di berlusconi silvio? L’altra sera a Servizio pubblico un noto coglione come tremonti pareva un socialista vecchio stampo, non alla craxi al quale pare si vogliano intitolare vie e forse piazze, invece di carceri. Sono perplesso, sinceramente perplesso, la memoria di noi italiani è invero ridotta a qualche ora, stiamo parlando di niente, ciò che è successo ieri, oggi, non se lo ricorda più nessuno. Perché? Perché la nostra memoria si riduce al nulla nel giro di qualche ora per quanto riguarda la nazione, mentre non dimentichiamo antiche e ventennali ruggini condominiali, oppure ruggini sorte tra amici o semplici conoscenti che per qualche oscura ragione non siamo disposti ad accettare, è assurdo pensare di accettare porcherie che se ce le proponessero dei conoscenti rifiuteremmo con sdegno ed altre esibizioni scadenti, mentre ce lo facciamo mettere nel culo da personaggi ridicoli nei modi e nelle espressioni più ignoranti ed arroganti dell’essere umano, purché siano famosi in un qualche modo o per qualche ragione, anche la più astrusa. In un paese dove personaggi come corona fabrizio che è andato in branda con uno che si fa chiamare lele mora e per anni, e si spaccia per uno sciupa femmine, lui che ha passato più tempo col culo scoperto per aria di chiunque altro è una presa per i fondelli ai danni del paese intero, il problema non è l’omosessualità, è la sua negazione, è la battaglia che la chiesa e lo stato combattono che è inutile e persa in partenza, gli omosessuali hanno diritto ai diritti cui abbiano accesso i comuni etero, ed ai doveri cui debbano provvedere i comuni eterosessuali, ne più ne meno. Ma mi viene incomprensibile già il dovere fare precisazioni tra omosessuali ed eterosessuali, che per me non ci sarebbero, eccheccazzo siamo su questo mondo tutti insieme tutti hanno gusti diversi dai miei, e per fortuna che è così e allora perché dovrei avere bisogni diversi da un omosessuale, dobbiamo entrambi mangiare, bere, dormire, sentirci sicuri, amati, protetti…che cazzo racconteremo ai nostri nipoti? Che facevamo la guerra ad esseri umani identici a noi ma che avevano gusti diversi dai loro, o dai nostri, o dai vostri, che cazzo cambia?
La cosa buffa è che a Roma è venuta giù un po’ di neve, circa trenta centimetri in tre giorni, quindi parliamo di sei, sette centimetri al giorno al massimo, il nulla anche per chi la neve non l’ha mai vista, ma quel maschiaccio di Alemanno il sindaco di Roma un “ex” fascista che ha avuto il coraggio di farsi immortalare mentre con un pugno di neve sulla pala rossa spala senza che la neve a terra gli bagni la suola delle scarpe, il classico pagliaccio fascista, ululava: ci hanno lasciati soli. fascisti di merda, uomini senza spina dorsale, privi dei coglioni di cui si vantano, e di cui vanno fieri senza possederli, d’altra parte non si ritroverebbero in una decina o più per picchiare un incolpevole cinese alla fermata dell’autobus o massacrare di botte una coppia di omosessuali fuori da un bar, questi vermi fascisti mi fanno venire il voltastomaco il loro coraggio consiste nel numero esorbitante nei confronti degli avversari, io ho la fortuna di vivere a Bologna e di fasci qui ce ne sono pochi, per cui fare ronde non se ne parla proprio, ma quello che più mi disgusta è l’atteggiamento ignorante ed arrogante di questi coglioni che presi uno per uno si cacano addosso, ma se li metti in una banda fanno i duri e picchiano come un branco di iene, ma ripeto presi uno per uno non valgono una scoreggia asfittica di un anziana signora. Che ne è dell’Ici ai patrimoni della chiesa? Che stanno facendo per ridurre i costi della politica? E per i grandi evasori? Comodo mandare la finanza in bar negozietti a fare multe salate per pochi centesimi di euro evasi su un caffè. Questa sarebbe la lotta all’evasione? Che fine hanno fatto i capitali scudati che avrebbero dovuto rientrare per essere reinvestiti? Senza parlare della cifra ridicola che hanno sborsato per scudarli. Forse una bella multa salata in proporzione di quelle dispensate per uno scontrino non fatto, sarebbe molto più equa. Equità, è il termine più usato dal governo dei professori, ma di equità nemmeno l’ombra, a meno che per lorsignori non basti liberalizzare i taxi ed aggiungere qualche farmacia per essere equi. La gravità della situazione economica italiana non è affatto risolta, il paese è in recessione perché non ci sono più gli industriali coraggiosi di un tempo, che facevano dell’innovazione e della qualità dei prodotti il marchio di fabbrica e perché non si investe più nella ricerca, gli industriali di oggi non valgono nulla si fanno mantenere dallo stato quando sono nella merda e si intascano i denari quando vanno bene, manteniamo il vaticano ed un orda di preti che non producono niente, una classe politica ridicola ed inadeguata. Siamo vecchi e stanchi, senza idee, ed il nostro futuro lo vediamo tutti i giorni volgendo lo sguardo al di là del mediterraneo. Quello che l’Europa sta infliggendo alla Grecia è una porcheria assoluta, non sarà certo affamando la popolazione greca che risolverà la crisi, ma i mercati sono senza sentimenti e privi di scrupoli, come quelli che li gestiscono, perciò ci restano poche alternative, o boicottiamo economicamente chi si comporta meschinamente, oppure, imbracciamo le armi e cominciamo a sparare, che brutta soluzione, io preferisco la prima, ma dubito che il paese abbia la maturità necessaria per mettere in opera la prima alternativa. Bonnes chances.



Erasmo da Bo